Matteo: la mia esperienza inizia nella metà degli anni 90 come accompagnatore volontario di ragazzi diversamente abili durante soggiorni estivi in Italia e all'estero; prosegue con gli adolescenti in missioni di pace internazionali tra cui la Bosnia nel 1998 e l'Albania nel 1999. Nel 2000 parto per lo Zambia dove rimango alcuni mesi. Sarà una delle esperienze fondamentali per la mia formazione. Dal 2001 ad oggi, partecipo alla realizzazione di centri estivi diurni e residenziali, rivolti a bambini e ragazzi 4-14 anni. Durante l'anno lavoro nelle scuole dell'Infanzia e Primarie come esperto esterno d'arte e musica. Atelierista pedagogico ed arteterapeuta.
Provengo da una famiglia di gastronomi e ho un esperienza pluriennale come cameriera e aiuto cuoco maturata nel ristorante di un hotel 4 stelle.
A casa mi piace provare nuove ricette e spesso con risultati più o meno disastrosi ma questo non mi ferma dal ritentare.
La mia nemesi sono le brioches, quelle profumate e fragranti da pucciare nel cappuccino, il cornetto del bar insomma. Ecco, quelli non mi vengono nemmeno a piangere.
A casa mi piace provare nuove ricette e spesso con risultati più o meno disastrosi ma questo non mi ferma dal ritentare.
La mia nemesi sono le brioches, quelle profumate e fragranti da pucciare nel cappuccino, il cornetto del bar insomma. Ecco, quelli non mi vengono nemmeno a piangere.
Nonna Graziella è stata parte di questa bellissima avventura con i bambini. La sua esperienza e la sua presenza di nonna sono stati valore aggiunto alla comunità. Grazie di cuore.